Durante l’ultimo mese di dicembre si è chiusa definitivamente l’avventura su Marte del Lander InSight, dopo un primo tentativo della NASA di riprendere il contatto ne sono seguiti altri senza successo. L’ultima immagine di InSight venne inviata l’11 dicembre 2022, nel 1’436° Sol (giorni marziani) di permanenza su Marte. Ad ammutolire la navicella è stata la drammatica perdita di energia, conseguente alla copertura di polvere dei pannelli solari, la cui efficienza è passata dagli iniziali 5’000 Watt-ora (novembre 2018), a 281 Watt-ora del 12 dicembre 2022. Vari tentativi con mezzi sia naturali (vento) sia meccanici (urto col braccio meccanico) di eliminare la polvere sono stati vani. La missione dunque termina dopo 1’440 Sol di permanenza su Marte con un bottino davvero importante: 1’319 terremoti marziani, 10’000 soffi di vento, numerosi riscontri di impatti meteorici. Il 4 maggio 2022 (Sol 1222) alle 23:23 U.T. il sismografo SEIS (Seismic Experiment for Interior Structure) aveva registrato il terremoto marziano più intenso (magnitudine Richter 4,8) con epicentro a 37° sud-est del punto di atterraggio (quindi un po’ al di fuori della regione di Cerberus, dove erano stati localizzati gli altri terremoti di magnitudine superiore a 3).
