Su molti giornali e su alcune testate giornalistiche televisive, nei giorni scorsi, si è sentito parlare della sonda Voyager che avrebbe abbandonato il Sistema Solare. In realtà la Voyager ha raggiunto i confini dell’eliosfera cioè la zona in cui il plasma espulso dal Sole è diventato così rarefatto da essere “surclassato” dal plasma di origine cosmica, tuttavia la Voyager è ancora all’interno della regione dove l’influenza gravitazionale del Sole è prevalente e quindi la si può considerare ancora all’interno del Sistema Solare, la sonda infatti dopo 19 miliardi di chilometri e 36 anni di viaggio ancora non ha raggiunto la Nube di Oort. I segnali provenienti dalla navicella sono inviati con una potenza di 23 watt e giungono a noi dopo 17 ore di viaggio con una potenza di un miliardesimo di miliardesimo di watt. Nell’anno 40.272 d.C. la Voyager passerà a 1,7 anni luce da un’anonima stellina dell’Orsa Minore classificata come AC+79 3888.