La notte del primo di agosto Stefano Sposetti a Gnosca e Andrea Manna a Cugnasco, insieme a Raffaello Lena a Roma hanno osservato un evento raro, l’impatto di un meteorite sulla Luna
Ecco il comunicato ufficiale:
“Il 1. agosto 2013 alle 02:21:55.7 UT (ora estiva locale 04:21:55), abbiamo osservato un breve e intenso flash rilevato simultaneamente in quattro diversi telescopi localizzati in tre siti lontani. La simultaneità delle osservazioni e la presenza del flash nella stessa posizione sulla superficie lunare indica che con alta probabilità un impatto dovuto a piccolo meteoroide. L’impatto è stato registrato contemporaneamente da quattro registrazioni video indipendenti. La durata del lampo corrisponde a 0,08 secondi e ha raggiunto una luminosità paragonabile a quella di una stella di ottava magnitudine.
L’evento è stato registrato a Roma da Raffaello Lena (attraverso un rifrattore da 13 cm e una camera Mintron) e in Svizzera da Andrea Manna a Cugnasco (con un riflettore da 20 centimetri e una camera Watec 120N+) e da Stefano Sposetti a Gnosca (che ha utilizzato un rifrattore da 15 centimetri e un riflettore da 28 centimetri di diametro, entrambi con la camera Watec 902H2 Ultimate). I due osservatori in Svizzera erano separati da 10 chilometri, mentre la distanza da Roma è di 558 chilometri. Abbiamo anche verificato che nessun transito di satellite conosciuto sia avvenuto nei tempi dell’evento e, quindi, è da escludere anche questa evenienza. Le diverse riprese sono state attentamente sincronizzate. Il fenomeno ha avuto luogo a longitudine 73° ± 4° E e latitudine 27° ± 3° N, a Nord-Est del Mare Crisium, nei pressi del cratere Seneca C. L’evento del 1. agosto, relativamente luminoso e registrato da ben 4 strumenti contemporaneamente, è con alta probabilità avvenuto sul suolo lunare. La distanza dei tre osservatori e la mancanza di parallasse, esclude qualsiasi altra possibilità.”
Bravo Stefano e bravo Andrea!