La sonda Cassini ha inviato una serie di immagini ad alta risoluzione raccolte durante l’ultimo sorvolo ravvicinato del satellite Rhea, sorvolo avvenuto il 9 marzo scorso a meno di 1000 chilometri di altezza. Sono ben visibili strutture geologiche complesse fratture e canyon forse resti di antiche collisioni che si diffondono anche sovrapponendosi a piccoli crateri di più recente formazione, un rebus dunque sulle origini geologiche di queste strutture che i planetologi del team Cassini stanno cercando di risolvere. Avvicinandosi la fine della missione Cassini (prevista per il 2017) questo passaggio ravvicinato su Rhea è stato anche l’ultimo di quelli programmati per questo satellite di Saturno, si tratta dunque di un addio.