Il rover Curiosity continua il suo lavoro di analisi geologica della regione denominata Yellowknife Bay. Dopo le trivellazioni effettuate nei mesi scorsi, risulta chiaro dal campione analizzato, come in epoche remote nella regione in cui si trova, la situazione ambientale fosse in grado di supportare forme di vita. Le analisi chimiche hanno infatti identificato la presenza di zolfo, azoto, idrogeno, ossigeno, fosforo e carbonio, tutti ingredienti chiave per la chimica organica pre-biotica. L’area che Curiosity sta esplorando era la parte finale di un antico sistema di fiumi e poi di un lago che, diversamente da altri ambienti esplorati da rover e sonde precedentemente atterrate su Marte, non era così drasticamente ossidante o acido o estremamente salato. La nicchia rocciosa dove Curiosity sta lavorando si trova all’interno di un canale di scorrimento di un antico sistema fluviale che discendeva dalle pendici dell’Aeolis Mons che domina il cratere Gale.